Calibrazione del colore in linea sui riciclati di plastica
Sensor Instruments: Il software Windows® SPECTRO3 MSM DOCAL Scope consente la calibrazione in linea dei sensori di colore in vari modi, di seguito illustrati in dettaglio.
Leggete il comunicato stampa completo al seguente link web:
Calibrazione con le schede cromatiche RAL per le materie plastiche
L'azienda RAL GmbH, Bonn, offre circa 300 diverse schede cromatiche per materie plastiche, misurati con il metodo d/8°. I valori L*a*b* corrispondenti sono annotati su ogni busta allegata alla scheda cromatica per materie plastiche.
Inoltre, per le schede cromatiche per materie plastiche RAL, che possono essere richieste all'azienda Sensor Instruments GmbH, il rispettivo valore L*a*b* risultante dalla misurazione a 45°/0° viene registrato sia sulla scheda cromatica per IT_PI_2023-11-03_SI_Calibrazione del colore in linea sui riciclati di plastica.docx 2/20 materie plastiche RAL che sulla busta, e viene inoltre assegnato un numero a 5 cifre. Sensor Instruments inserisce continuamente un numero di 5 cifre insieme al valore cromatico L*a*b* misurato sulla scheda cromatica per materie plastiche RAL in un file di calibrazione per le nuove schede cromatiche per materie plastiche RAL da misurare. Durante il processo di calibrazione, è necessario presentare al sistema di sensori solo le schede cromatiche per materie plastiche RAL da calibrare e inserire nel software il numero a 5 cifre corrispondente. In questa modalità di calibrazione, vengono utilizzate come riferimento solo le schede cromatiche per materie plastiche RAL, il che consente di confrontare i risultati delle misurazioni in modo indipendente dal luogo in cui si trovano, ad esempio nelle aziende con diverse sedi, poiché in questo caso non è necessario fare riferimento ai colorimetri portatili.
Calibrazione con placchette cromatiche stampate a iniezione e materiali riciclati
In molti casi, tuttavia, è proprio questo riferimento a colorimetri manuali o di laboratorio esistenti che è auspicato, in quanto rende più facile il confronto dei valori misurati tra la produzione e il laboratorio. Il riferimento ai colorimetri manuali già in funzione con il software SPECTRO3 MSM DOCAL Scope è spiegato in dettaglio qui di seguito. Oltre ai sistemi colorimetrici in linea, Sensor Instruments offre anche dispositivi da laboratorio che funzionano esattamente secondo la stessa procedura e dispongono di sensori identici. Sono disponibili sia sistemi che misurano attraverso un vetro spia sia dispositivi che guardano direttamente il riciclato da misurare.
Misurazione del colore in linea con SPECTRO-3-0°/45°-MSM-INLINE-ANA e strumento di laboratorio abbinato SPECTRO-3-0°/45°-MSM-CMU
In entrambi i casi, la calibrazione può essere eseguita direttamente sul riciclato, mentre i valori di riferimento L*a*b* sono determinati utilizzando placchette stampate a iniezione ricavate dallo stesso lotto di riciclato di cui dispongono i dispositivi da calibrare. I valori di riferimento L*a*b* sono determinati sulla base delle placchette stampate a iniezione utilizzando i colorimetri manuali o di laboratorio disponibili nelle rispettive aziende.
Misura del colore in linea utilizzando uno SPECTRO-3-FIO-MSM-ANA-DL in combinazione con un front-end KL-D-0°/45°-85-1200-D-S-A3.0-VIS e lo strumento di laboratorio SPECTRO-3-0°/45°-MST corrispondente
Anche in questo caso, le placchette stampate a iniezione forniscono i valori cromatici di riferimento L*a*b*. Il front-end ottico viene puntato direttamente sul riciclato a una distanza di 85 mm. Il riciclato disponibile durante la calibrazione viene utilizzato anche per produrre le placchette stampate a iniezione. Le placchette stampate a iniezione e il riciclato provengono quindi dallo stesso lotto.
Quando si esegue la calibrazione con lo strumento di laboratorio SPECTRO-3-0°/45°-MST, si raccomanda di spostare il vassoio di raccolta del riciclato in direzione x, y durante il processo di calibrazione, mantenendo la stessa distanza dal front-end del sensore, in modo da compensare la posizione casuale dei pellet. Questo avviene in linea trasportando i pellet su un trasportatore vibrante. Il flusso di riciclato assume una velocità tipica compresa tra 50 mm/s e 100 mm/s. Durante un processo di calibrazione della durata di 30 secondi, ad esempio, il flusso di riciclato si sposta di 1,5 m - 3 m, ovvero questa distanza di misurazione viene mediata durante il processo di calibrazione. Il risultato della misurazione è quindi preciso e indipendente dalla posizione casuale dei granuli. Anche le vibrazioni, che mettono occasionalmente i pellet in risonanza e quindi li fanno "rimbalzare", possono essere ampiamente compensate durante il processo di misurazione con una durata di pochi secondi. Uno dei fattori decisivi è l'ampia dimensione dello spot luminoso, con un diametro di circa 20 mm, che consente di ottenere una media ottica su un gran numero di pellet anche da fermi.
La procedura tipica durante la calibrazione direttamente sul riciclato e utilizzando placchette stampate a iniezione è spiegata di seguito con un esempio:
Selezione di un bianco di riferimento adeguato (ad es. RAL 9003-P)
Posizionare la scheda cromatica per materie plastiche RAL del bianco di riferimento a una distanza di circa 75 mm dal front-end del sensore ottico. Assicurarsi che il retro della scheda cromatica per materie plastiche RAL sia rivolto verso l'alto (in direzione dello spot luminoso) (per la calibrazione in linea, viene fornita a questo scopo una guida che contiene la scheda cromatica per materie plastiche RAL e che viene fissata all'estremità anteriore del sensore durante il bilanciamento del bianco). Successivamente, avviare il software SPECTRO3 MSM DOCAL Scope e selezionare la voce di menu CALIB. Fare doppio clic sul campo START CALIBRATION ASSISTANT dell'interfaccia utente per avviare il processo di calibrazione supportato dal software.
Leggete il comunicato stampa completo al seguente link web: