Scegliere il lato corretto
Sensor Instruments GmbH: Il 95% delle superfici in vetro piano prodotte industrialmente viene ormai realizzata con il processo del vetro float. In questo processo, il vetro liquido viene continuamente immesso in un bagno di stagno liquido. Grazie al suo peso inferiore, il vetro fuso galleggia sulla superficie nuda dello stagno e forma una pellicola uniformemente spessa ed estremamente liscia su un bagno di stagno oblungo. Il lato del vetro rivolto verso la fusione dello stagno è leggermente contaminato dallo stagno e ha quindi effetti conseguenti sulla successiva lavorazione del vetro float, come ad esempio il rivestimento della superficie del vetro. Nella successiva lavorazione del vetro float è quindi importante distinguere la superficie contaminata dal bagno di stagno dal cosiddetto lato del fuoco (lucidatura a fuoco, durante la produzione del vetro float viene riscaldato il lato del vetro rivolto verso l'esterno della fusione dello stagno).
L'esperienza ha dimostrato che la superficie del vetro float rivolta verso il bagno di stagno riduce in modo sostenibile la riflessione ottica diretta nella gamma di lunghezze d'onda UVC. Con l'aiuto del sensore di contrasto SPECTRO-1-FIO-UVC/UVC e di un conduttore ottico a luce riflessa al quarzo R-S-A3.0-3.0-600-22°-UV, il lato dello stagno si distingue facilmente dal lato del fuoco per la ridotta riflessione della luce, indipendentemente dal fatto che si tratti di vetro float colorato, fortemente colorato o non colorato. Il frontend del conduttore ottico è orientato perpendicolarmente alla rispettiva superficie di vetro ad una distanza di 5 mm. L'influenza della luce estranea viene prevenuta grazie alla luce pulsata e a relativi filtri ottici opportunamente adattati. Grazie al metodo di misura senza contatto, il sistema è adatto anche per l'uso inline. Inoltre, per l'uso offline è disponibile un supporto adatto per la l’attacco del conduttore ottico.
L’interfaccia SPECTRO1-Scope