I robusti sensori di pressione MEMS garantiscono elevata accuratezza e facilità d’uso grazie a una tecnologia innovativa
October 11, 2012 - Tessenderlo, Belgium. Melexis ha presentato il primo di una nuova linea di sensori di pressione MEMS commerciali pronti all’uso in un contenitore standard. Il nuovo dispositivo MLX90809 beneficia degli oltre 10 anni di esperienza maturata nello sviluppo di sensori di pressione MEMS personalizzati per le più impegnative applicazioni automobilistiche. Si tratta di un dispositivo estremamente accurato e qualificato secondo le specifiche AEC Q100 per le misure di pressione e particolarmente orientato alle applicazioni da 1 Bar. La particolare tecnologia MEMS piezoresistiva sviluppata da Melexis combina un elemento sensoriale ad elevata accuratezza, un circuito di ingresso analogico a basso rumore e un convertitore analogico-digitale a 16 bit di tipo sigma-delta, che insieme garantiscono prestazioni di livello superiore. La sofisticata catena di trattamento del segnale analogico provvede alla necessaria amplificazione del segnale proveniente dal sensore e alla relativa compensazione dello scostamento (offset). Il microcontrollore a 16 bit integrato si occupa invece della compensazione in temperatura e gestisce tutte le funzionalità diagnostiche che sono richieste per garantire il funzionamento in sicurezza delle applicazioni critiche.
Una memoria EEPROM integrata completamente programmabile permette di supportare differenti configurazioni, come l’impostazione di funzioni diagnostiche indipendenti per le condizioni di sovra e sottotensione, sovra e sottopressione, così come di personalizzare i filtri digitali per ridurre ulteriormente il rumore di uscita o, in alternativa, per ridurre il tempo di risposta del sensore. La memoria integrata permette anche di registrare i dati di compensazione del sensore e i suoi codici identificativi.
“Poiché la tecnologia MEMS utilizzata è perfettamente compatibile con i processi CMOS standard, siamo riusciti a fabbricare un sensore totalmente monolitico, nel quale l’elemento sensibile e i segnali di condizionamento del segnale sono realizzati nello stesso wafer di silicio,” spiega Laurent Otte, Product Marketing Manager responsabile dei sensori di pressione di Melexis. “Ciò garantisce un enorme vantaggio rispetto ai sensori di pressione non integrati, nei quali il condizionamento del segnale avviene normalmente a millimetri di distanza dall’elemento sensibile, che quindi è soggetto a maggiori problematiche di integrità del segnale e rischi di interferenza elettromagnetica. La costruzione monolitica ci ha anche permesso di dimezzare l’area del die rispetto alla nostra precedente generazione di sensori di pressione MEMS.”
Offerto in un robusto contenitore plastico da 16 piedini adatto al montaggio superficiale, il sensore MLX90809 può fornire i dati sulla pressione misurata tramite una tensione di uscita con rapporto proporzionale rispetto alla tensione di alimentazione, oppure mediante il protocollo digitale SENT. Il sensore funziona nella gamma di temperature compresa tra -40 °C e +150 °C e permette di affrontare i più impegnativi ambienti operativi delle applicazioni automobilistiche.